mercoledì 30 settembre 2015

La NASA scopre l'acqua su Marte

Incredibile scoperta della NASA su Marte: acqua salata nelle stagioni calde. Possibilità di vita extraterrestre?



 E' di pochi giorni fa la notizia che sta facendo il giro del mondo: il satellite americano Mro (Mars Reconnaissance Orbiter) ha scoperto che sul pianeta scorrono dei piccoli ruscelli d'acqua salata che lasciano delle strisce, segnali che fino a qualche giorno fa erano solo un mistero per gli scienziati.

"E' la prima prova che dimostra l'esistenza di un ciclo dell'acqua sulla superficie di Marte", queste le parole di Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell'Agenzia spaziale italiana (Asi).

Secondo i ricercatori l'acqua compare solo in diversi periodi dell'anno sotto forma di gocce che si condensano all'interno di questi canali che vengono identificati con la sigla Rsl (acronimo inglese che sta per Recurring slope lineae).

I dati dello strumento Crism (Compact Reconnaissance Imaging Spectrometer for Mars) l'occhio del satellite Mro ha permesso ai ricercatori dopo tanti anni di evidenziare la formazione di questi canali dove, durante le stagioni più calde, si verifica il consolidarsi dell'acqua.

La stessa Nasa ha organizzato una conferenza nella capitale americana dando la piacevole novità e spiegando che il mistero che da anni ossessionava i ricercatori ma anche i più curiosi appassionati del settore è stato risolto. Quindi, non solo acqua congelata ma anche allo stato solido.

Lujendra Ojha, un ricercatore nepalese trasferitosi negli USA, ha dato la notizia pubblicando un'immagine del pianeta rosso dando la conferma della presenza dell'acqua allo stato liquido.

Lo stesso ricercatore, qualche anno prima (nel 2011), aveva già espresso l'idea che sul pianeta rosso potesse in qualche modo esistere la presenza dell'acqua allo stato solido, creando già allora scalpore. Tesi che, dunque, trova conferma a distanza di 4 anni e che potrebbe significare tantissimo. Infatti, secondo Ojha, il fatto che esista acqua allo stato liquido, può significare tanto: la presenza di esseri extraterresti su Marte. Un'idea che affascina tantissimo e che si spera possa trovare conferme al più presto. Nelle prossime ore, la NASA ha convocato una conferenza dove verrà annunciata un'importante ricerca sceintifica. Ci sarà anche il ricercatore di origini nepalesi che ci darà delle risposte più tecniche in merito alla fresca scoperta fatta.

Una scoperta che arriva dopo anni di ricerche e che conferma le grandi potenzialità dei sistemi adottati dalla NASA che non finisce mai di sorprenderci.



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